Ricordi...in punta di naso





Come non rispondere al gentile invito di Cavoletto per vincere (magari!) il mio sogno di sempre (vedere il post di qualche tempo fa).
Questa ricetta mi fa assaporare il giorno del mio compleanno che non era solo occasione per festeggiare con le amichette ma anche e soprattutto il piacere di avere la famosa treccia al burro da affogare nella fonduta al cioccolato, che mia madre mi preparavava in quell' occasione, in quella giornata dedicata solo a me e a tutte le cose mi piacevano di più...che bello!
Ancora ho nella mente l'immagine di mia madre che, dalla mattina presto, incominciava a impastare e dopo aver dato forma alla treccia la faceva lievitare sotto il calore di una coperta, e io di nascosto andavo a rubare un pezzetto di pasta cruda ( onestamente ancora adesso lo faccio), cercando poi di "rammendare" nel migliore dei modi il buco che avevo creato nella speranza che lei non se ne accorgesse. Speranza vana, ma in quella giornata erano banditi anche i rimproveri.
L'attesa era dura da sopportare ma l'odore che sprigionava la treccia che cuoceva nel forno era preludio di quello che mi aspettava, e io appunto aspettavo...aspettavo... e aspettavo. Uscita dal forno mamma la sistemava sul tavolo delle vivande in bella mostra per poi essere tagliata a cubetti, inforcata nelle forchette lunghe e affogata nella fonduta calda e profumata. A riprova della bontà il ricordo di ogni anno era testimoniato da foto che ritraevano me e le mie amiche con lunghi baffi di cioccolato che ci incorniciavano il volto "beato"....


DOSE PER UNA TRECCIA

500gr. di farina

250ml. di latte

50gr. burro

20gr. zucchero

10gr. di sale

1/2 cubetto di lievito

1 rosso d'uovo da spennellare sopra.



PROCEDIMENTO

Intiepidire il latte con lo zucchero e scioglierci dentro il cubetto di lievito. In una ciotola inserire gli altri ingredienti, ad eccezione del rosso, e incorporare il latte e il lievito. Una volta impastato energicamente il tutto sistemare l'impasto in una ciotola e coprirla con una coperta che l'aiuti a lievitare. Aspettare che l'impasto raddoppi il suo volume ( circa 1 ora e 1/2). Quando la pasta sarà lievitata "sgonfialtela" leggermente con dei pugni e dividetela in tre parti uguali, stendetele a mò di salame e intrecciatele tra loro morbidamente. Una volta creata la treccia sistemarla su di una teglia con carta forno e farla nuovamente lievitare coperta per un paio di ore. Nel frattempo accendere il forno ad una temperatura di 180° (non ventilato) e infornarla, dopo averci spennellato sopra il rosso dell'uovo leggermente sbattuto che creerà una leggera doratura, per 40/45 min.

Barby




















































Commenti

Ornella ha detto…
Mio papà adora questo tipo di treccia!

Ne approfitto per informarti che su Facebook ho creato un gruppo che aspira a raccogliere tutti i nostri blog, con info e link correlati. Trovi tutte le specifiche sul mio blog!

A presto
Gialla

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